Iniziata nel lontano 1996, la serie di Resident Evil, prodotta dalla Capcom, è diventata un’icona indiscussa nel mondo dei videogiochi, definendo e ridefinendo continuamente il genere survival horror. Attraverso varie incarnazioni, la serie ha saputo mantenere il suo fascino, attraendo nuovi fan e mantenendo fedeli i veterani. In questo articolo, esploreremo ogni gioco, i suoi pro e contro, e la traiettoria della serie nel corso degli anni.
Resident Evil (1996)
Il titolo che ha avviato tutto. Ambientato nella villa Arklay, introduce Chris Redfield e Jill Valentine, membri del team S.T.A.R.S., mentre si confrontano con gli orrori creati dal virus T.
Resident Evil 2 (1998)
Leon S. Kennedy e Claire Redfield cercano di fuggire da una Raccoon City infestata dagli zombie. L’ambiente urbano ha ampliato la portata e l’intensità dell’horror.
Resident Evil 3: Nemesis (1999)
La corsa frenetica di Jill Valentine per fuggire da Raccoon City, mentre viene inseguita dal temibile Nemesis, una creatura programmata per annientare i membri di S.T.A.R.S.
Resident Evil – Code: Veronica (2000)
Segue le vicende di Claire e Chris Redfield mentre affrontano i terribili segreti di una prigione isolata e di una base antartica di Umbrella.
Resident Evil 0 (2002)
Racconta gli eventi che hanno preceduto il primo gioco, concentrando l’attenzione su Rebecca Chambers e sul fuggitivo Billy Coen.
Resident Evil 4 (2005)
Leon S. Kennedy è inviato in Spagna per salvare la figlia del presidente dagli zombi. Il gioco ha introdotto meccaniche di gioco rivoluzionarie e una nuova prospettiva in terza persona.
Resident Evil 5 (2009)
Chris Redfield e Sheva Alomar si confrontano con una nuova minaccia in Africa. Introduce il gioco cooperativo.
Resident Evil 6 (2012)
Diverse trame si intrecciano in questo capitolo, con Leon, Chris e nuovi personaggi che affrontano una pandemia globale.
Resident Evil 7: Biohazard (2017)
Ethan Winters cerca sua moglie in una piantagione infestata nel profondo del sud degli Stati Uniti. Il gioco torna alle radici horror, con una nuova prospettiva in prima persona.
Resident Evil Village (2021)
Sequel di RE7, segue Ethan Winters mentre cerca sua figlia in un sinistro villaggio europeo.
Resident Evil 4 Remake (2023)
Una rifacimento del classico del 2005, che mantiene la storia avvincente di Leon S. Kennedy in Spagna ma con grafica modernizzata, meccaniche di gioco riviste e un’immersione ancora più profonda. Il remake ha ricevuto elogi per la sua fedeltà all’originale pur introducendo nuove caratteristiche e sequenze per deliziare sia i fan di lunga data che i nuovi arrivati.
Oltre a questi giochi principali, ci sono numerosi spin-off, remake e titoli mobile che arricchiscono ulteriormente l’universo di Resident Evil.
Pro e Contro della Saga
Pro:
- Evoluzione costante che ha permesso di rimanere rilevante nel corso degli anni.
- Atmosfera inconfondibile che combina tensione, paura e azione.
- Caratterizzazione approfondita dei personaggi, rendendo ogni storia unica.
Contro:
- Alcuni titoli, soprattutto durante la fase orientata all’azione, hanno diviso la base di fan.
- Discrepanze nella trama e nel lore che possono confondere i nuovi giocatori.
- Alcuni giochi hanno meccaniche datate che potrebbero non essere apprezzate dai giocatori moderni.
Resident Evil, un pilastro del genere
La saga di Resident Evil rimane uno dei pilastri del genere survival horror, con un impatto duraturo sulla cultura dei videogiochi. Nonostante i suoi alti e bassi, la serie ha sempre trovato modi per reinventarsi, offrendo esperienze indimenticabili.
Con una combinazione di storie avvincenti, gameplay coinvolgente e un’atmosfera ineguagliabile, Resident Evil continuerà sicuramente a spaventare e deliziare i giocatori per molti anni a venire.
Questo gioco è “Resident Evil IV remake”
